QUICK REPORT - QUICK REPORT PLUS

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Caratteristiche del servizio QUICK report e Quick report plus

Sono dei servizi pensati per chi ha necessità di avere in tempo reale una valutazione statistica del rischio commerciale di un’impresa e, nello stesso tempo, non vuole rinunciare alla profondità del livello informativo che deve sempre accompagnare un giudizio di affidabilità. Si tratta perciò di documenti particolarmente ricchi di informazioni e completamente gestiti in automatico, con algoritmi capaci di pesare i fatti pregiudizievoli eventualmente riscontrati nei controlli e di calcolare poi una classe di rischio ed un fido commerciale in base ad evoluti modelli statistici già utilizzati nei servizi Report.

La classe statistica di rischio e il fido commerciale sono valori calcolati che esprimono il livello di affidabilità dell'impresa, con particolare riferimento alla sua capacità di far fronte ai debiti a breve contratti con i fornitori.

I contenuti informativi

Sono documenti organizzati in sezioni informative, che in parte sono comuni a quelle presenti nel Dossier Approfondito, al quale si rimanda per approfondimenti. In sintesi le informazioni esposte in Report Plus ed in Report sono: Fin qui le informazioni che i Quick hanno in comune con Dossier Approfondito. Va tuttavia precisato che i dati di bilancio presenti in Quick Report costituiscono un insieme più ricco di voci ed indici di bilancio rispetto a Dossier Approfondito, ed inoltre in Quick sono riferiti alla sola ultima annualità mentre Quick Report Plus riporta le ultime tre annualità.

Le informazioni presenti in Quick Report Plus e Quick Report sono: Di seguito viene illustrato il significato di alcune sezioni informative peculiari di Quick Report e Quick Report Plus. Per quanto qui non espressamente illustrato, si rimanda al documento introduttivo comune a tutti i servizi Infocomm.

Il Rating

Il sistema di Cerved Group di classificazione del rischio delle imprese italiane è frutto di tecniche statistiche basate sulla metodologia dell'analisi discriminante applicata ai caratteri tipici delle imprese sane e delle imprese in stato di difficoltà. Alle società di capitali ed alle imprese non di capitali sono stati applicati due differenti modelli.

Per le società di capitali il modello statistico utilizza, in particolare, i dati di bilancio opportunamente combinati con altre variabili extra-economiche.
Per le imprese non di capitali il modello statistico prende in esame variabili qualitative desumibili dal registro imprese in combinazione con variabili socio-macroeconomiche specifiche del territorio in cui l’impresa opera. Anche in questo caso il modello misura la vicinanza delle variabili caratteristiche dell’impresa a quelle tipiche delle imprese sane o in stato di difficoltà.

Le classi di rischio

La valutazione dell'affidabilità commerciale è stata ricondotta a sette classi di rischio: Si tratta di una ripartizione analitica che è stata resa possibile dalla consistenza e dalla profondità storica dei dati a disposizione e che consente di discernere meglio nell'area grigia del rischio. Da questo punto di vista il sistema discrimina chiaramente le imprese a rischio dalle imprese solvibili e non è perciò affetto dal consueto fenomeno di concentrazione delle frequenze di distribuzione del rating sulle classi centrali, come sovente avviene in altri modelli di rating.

La distribuzione delle classi di rischio per settore (solo in Quick Report Plus)

Per il settore economico di appartenenza, riferito alle prime tre cifre del codice ATECO, viene indicato il numero di imprese censite nel modello di rating e la loro distribuzione per classi di rischio. Tale distribuzione è presentata in due tabelle: la prima, presente solo in capo alle società di capitale, prende in esame esclusivamente il rating economico-finanziario prodotto dal modello statistico di analisi dei bilanci delle società; la seconda invece mostra la distribuzione della classe di rischio assegnata da Cerved Group, e tiene conto non solo del rating economico-finanziario, ma considera anche altre variabili qualitative ed eventuali eventi storici di rischiosità / insolvibilità manifestati dall’impresa stessa, dai suoi amministratori e da altre imprese strettamente connesse. In entrambi i casi si tratta di un riferimento utile per comprendere il rischio del settore economico, in modo da poterlo mettere in relazione con il rischio specifico associato all'impresa oggetto della valutazione.

Sistema di valutazione per le società di capitali

Il sistema è stato messo a punto utilizzando sei differenti modelli settoriali: si tratta di una caratteristica peculiare di questo sistema e di norma non diffusa in altri sistemi di rating; la differenziazione settoriale consente di tenere in debito conto che i segnali di insolvibilità possono manifestarsi con dinamiche differenti da settore a settore quindi diverse, quanto meno nella loro composizione, sono anche le variabili economico-finanziarie che possono risultare maggiormente predittive dei fenomeni stessi di insolvibilità.

I sei modelli differenziati per settori: Per la taratura del sistema sono stati costruiti campioni statistici che hanno preso in considerazione dati economico-finanziari di migliaia di società. In particolare il sistema è stato calibrato per tenere conto della peculiare realtà economica del nostro Paese, caratterizzata dalla fortissima presenza di società di medie e piccole dimensioni.

Gli indicatori gestionali (solo in Quick Report Plus)
La valutazione sintetica di affidabilità espressa dal Rating viene affiancata da una sezione di approfondimento nella quale vengono valutati cinque aspetti fondamentali della gestione d'impresa, ossia: In questo caso la valutazione è distribuita su cinque classi di giudizio ed è influenzata dal settore, ossia è espressione dell'andamento dell'impresa in rapporto alle altre società appartenenti al medesimo settore di attività economica.

Sistema di valutazione per le imprese non di capitali

Il sistema è stato messo a punto utilizzando diverse variabili qualitative desumibili dal Registro Imprese e variabili socio-macroeconomiche specifiche del territorio in cui l'impresa opera. Le variabili in oggetto sono numerose; a titolo esemplificativo citiamo:

Variabili "Registro Imprese"

Variabili socio-macro-economiche


Il fido

Il fido indicato nel documento è un fido commerciale a breve termine. Esso indica una valutazione dell'affidamento concedibile da parte di un singolo partner/fornitore mediamente impegnato nell'ambito di rapporti commerciali con l'impresa. Pertanto il fido indicato può risultare sottostimato se riferito a fornitori che abbiano relazioni commerciali preponderanti rispetto alla media degli altri partner commerciali, oppure se riferito a forniture di beni strumentali che per il cliente costituiscono spese d'investimento e quindi superano il concetto di indebitamento a breve.

Recensione stampa

Questa sezione contiene le informazioni contenute nell'archivio Cerved Group delle notizie di stampa che è alimentato dall'analisi degli articoli a carattere economico presenti su circa 160 testate giornalistiche nazionali e locali; le notizie di stampa sono state archiviate a partire dal giugno 2002 l'aggiornamento è quotidiano.
Tutte le notizie e i loro testi integrali sono consultabili senza costi aggiuntivi dal link "ELENCO DELLE NOTIZIE DI STAMPA PRESENTI IN ARCHIVIO".
Qualora non vi siano notizie di stampa in archivio, apparirà la frase "NESSUNA NOTIZIA DI STAMPA RINTRACCIATA SULL'IMPRESA".

Modalità di fruizione di Quick report plus e quick report

Il servizio copre attualmente tutte le imprese italiane, con la sola eccezione, limitatamente alle società di capitali, dei comparti creditizi, assicurativi, società cooperative, consorzi e holding.
Quick Report Plus e Quick Report vengono forniti in un'unica versione, che comprende le società di capitali, le società di persone e le imprese individuali
Vengono presentati nella lista delle informazioni disponibili dopo aver selezionato l'azienda di interesse da CARTESIO.
Le richieste,  una volta evase e visualizzate rimangono disponibili 24 ore dalla data di evasione delle richieste. Le richieste evase e non visualizzate rimangono disponibili in elenco richieste accodate per 15 giorni.
Infine, per facilitare la fruizione del servizio, in Quick Report Plus e Quick Report sono state introdotte estese funzionalità di aggancio ipertestuale: selezionando all'interno del documento un esponente (attivo/recesso) o un socio, è possibile accedere direttamente ai servizi Dossier Persona. Dai link presenti sulle imprese collegate agli esponenti o sulle imprese socie è invece possibile richiedere i servizi Dossier, Report e Quick Report Plus e Quick Report. Il link ai servizi Dossier, Report, Quick Report Plus e Quick Report è presente anche sulle società collegate agli esponenti o soci di capitale di maggioranza (persone fisiche) che si trovano in sezione Procedure e Fallimenti. Nella sezione Dati Caratteristici, se l'azienda fa parte di un gruppo, viene reso disponibile l'aggancio ipertestuale ai servizi di Sintesi e Struttura Gruppo nonché eventuale denominazione della capogruppo, con funzionalità di ipertesto per accedere ai servizi Dossier, Quick e Report, ed indicazione del ruolo dell’impresa nel gruppo stesso (capogruppo o controllata). In tal modo risulta semplice allargare il campo di indagine ad insiemi di imprese che presentano tra loro legami significativi o che addirittura costituiscono gruppi economici o di fatto. Inoltre per società "cessate per trasferimento", viene riportata la nuova chiave rea per consentire un rapido accesso alle informazioni sulla nuova posizione. Allo stesso modo viene indicata sulla sede nuova la chiave rea di provenienza.

L'aggiornamento

L'aggiornamento del servizio Quick Report - Quick Report Plus è pari a quello delle singole fonti utilizzate, e precisamente: settimanale per le informazioni desunte dal Prospetto e in tempo reale - ossia allineato con gli archivi delle Camere di Commercio - per i protesti, per le cariche degli esponenti in altre imprese, per i soci di S.r.L. La frequenza di aggiornamento dei dati desunti dai Bilanci è, naturalmente, annuale, così come è annuale anche l'aggiornamento dei soci di S.p.A. Infine, per i Pregiudizievoli di Conservatoria l'aggiornamento è quotidiano, per le Procedure Concorsuali e Fallimenti l'aggiornamento è settimanale.

Report

Nell'ambito dei servizi Cerved Group dedicati all'analisi e alla valutazione del rischio commerciale delle imprese italiane Report rappresenta il servizio a maggiore valore aggiunto attualmente disponibile. Rispetto a Quick Report, il servizio Report garantisce massima freschezza dei dati, essendo allineato on-line al Registo Imprese; inoltre fornisce eventuali informazioni relative ai decreti di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) emanati dal Ministero dei Lavori e dalla Previdenza Sociale e un rapporto informativo più analitico, arricchito da comparazioni settoriali (società di capitali) (presenti anche in Quick Report Plus) e convalidato da un gruppo di analisti esperti. E' quest'ultimo aspetto, in particolare, che segna la differenza tra i due servizi: da un lato le verifiche aggiuntive effettuate dal Gruppo Infocomm si traducono in un sistema di valutazione del rischio che risulta indubbiamente più evoluto rispetto a Quick Report e Quick Report Plus, che invece si basa unicamente sui modelli statistici del rischio e su algoritmi di verifica automatici; d'altra parte Quick Report e Quick Report Plus presentano un vantaggio indiscutibile sotto il profilo della tempestività e delle convenienza economica. La scelta tra questi servizi, quindi, dipende dalle specifiche esigenze del cliente. Per maggiori informazioni, consultare l'help di Report.