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  • 15 febbraio 2022
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Campagne Ads: le novità per i prossimi mesi

Dal passaggio a Performance Max delle campagne Smart Shopping all’avvento dei Topics, tutte le novità sul mondo delle campagne Ads.

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Dalla strada intrapresa da Google verso l’abbandono dei cookie di terze parti, alle soluzioni per rendere le campagne Ads ancora più performanti e circoscritte: le principali novità sugli annunci a pagamento del motore di ricerca californiano.

Il passaggio a Performance Max delle campagne Ads Smart Shopping

Gli annunci Performance Max, estesi agli account pubblicitari, sono stati una novità rivoluzionaria per Google Ads. Permettono, infatti, di inseguire gli utenti da un capo all’altro del web attraverso annunci che si dispiegano su tutte le proprietà Google (Search, Discover, Gmail, Maps, Display, YouTube). Il tutto, con budget ottimizzati in base alle performance di ognuna di queste piattaforme e risorse multimediali in grado di massimizzare l’engagement.

Da aprile, avverrà il passaggio a Performance Max delle campagne Smart Shopping, in un solo click. Per le campagne Local, la funzione, disponibile da giugno, permetterà di effettuare l’upgrade per tutte le proprie campagne simultaneamente. Inoltre, dall’autunno, tutte le campagne Local e Smart Shopping passeranno a Performance Max in automatico.

Addio FLoC, benvenuti Topics

Google ha deciso di sostituire la tecnologia FLoC che permetteva di raggruppare, settimanalmente, gli utenti in base a interessi condivisi, per poi “colpirli” con annunci rilevanti per loro, con un nuovo metodo chiamato Topics. L’assunto di base è quello di evitare di fare uso di server esterni: le API di Topics selezioneranno gli argomenti di interesse degli utenti sulla base della loro cronologia di navigazione. Questi dati saranno poi condivisi con gli altri siti che partecipano al progetto.

In tutto ciò, sarà il browser a costruire, su base settimanale, la rosa di argomenti che costituisce gli interessi degli utenti. Si tratterà, quindi, di una selezione di 3 “topic”, differentemente dagli ID raccolti attraverso i FLoC. I “topic” verranno memorizzati per tre settimane e la selezione di quelli da comunicare ai partner pubblicitari si svolgerà all’interno del browser.

Per quanto concerne le misure per il rispetto della privacy, Google ha dichiarato che gli utenti potranno visualizzare gli argomenti ai quali sono stati associati. Fra questi, non sono contemplati quelli relativi a razza, orientamento sessuale o ad altri dati sensibili. Essi avranno, inoltre, la possibilità di rimuoverli e disabilitarli completamente, ma non di aggiungere “topic” di propria scelta.

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