Immobili: quanto incidono sul bilancio di un’azienda

La maggior parte delle aziende sono proprietarie di un immobile. Ma quanto gli immobili incidono sul bilancio di un’azienda? Per rispondere a questa domanda, basta fare una perizia. Se i dati di bilancio sono al di sotto del mercato immobiliare, questa può avere impatti molto positivi in termini fiscali, agevolando la gestione finanziaria dell’attività.

Fondamentale è conoscere il bene di cui si è proprietari, verificando se è in regola da un punto di vista catastale, urbanistico e ambientale, oppure se è possibile ampliarlo. In quest’ultimo caso, è necessario procedere con una “Due Diligence”. In questo modo, oltre a quanto già esposto, si potrà approfondire: la titolarità dell’immobile, la consistenza per destinazione d’uso, i vincoli, i pesi e gravami e gli impianti.

Nel caso in cui si voglia spostare la location dell’azienda oppure si abbia la necessità di ampliarsi comprando un nuovo edificio, oltre alla Due Diligence, è indispensabile la stima del bene che avviene tramite una perizia. Quest’ultima è sicuramente sostanziale quando è necessario vendere un proprio immobile, perché permetterà un’accurata analisi preliminare.

Alcune aziende hanno delle fonti di reddito sfitte che vorrebbero locare. Altre hanno dei locatari che pagano un canone determinato da un contratto molto vecchio e vorrebbero sapere se è in linea con il mercato. Altre ancora pagano un canone e vorrebbero sapere se possono rinegoziarlo. Anche in questi casi è imprescindibile una perizia che analizzi il mercato delle locazioni relativo al segmento dell’immobile e determini il canone di mercato.

È chiaro, quindi, che gli immobili incidono sul bilancio di un’azienda, basta utilizzare gli strumenti giusti per capire in che misura.

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