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  • 19 dicembre 2023
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Transizione Energetica: continua la corsa del mercato italiano degli impianti fotovoltaici

Nel 2023, nonostante l’interruzione del Superbonus 110%, la domanda nazionale di nuovi impianti fotovoltaici cresce a ritmi sostenuti.

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Nel 2023, nonostante l’interruzione del Superbonus 110%, la domanda nazionale di nuovi impianti fotovoltaici cresce a ritmi sostenuti. Si sviluppa l’offerta delle imprese italiane, ma il settore è dominato da produttori asiatici. La crisi energetica e l’evoluzione culturale verso la sostenibilità della domanda residenziale ed industriale sono tra i fattori che spingono la crescita del settore.  

Crescita del Mercato italiano

Nel 2023 il mercato italiano dei Pannelli Fotovoltaici segna una crescita in valore del +27,5%, superando il valore di 2,5 miliardi di euro (nel 2022 era cresciuto del +90,5%). L’incremento del mercato in termini reali (quantità) e di potenza installata è molto più consistente, ma l’andamento dei prezzi dei pannelli è in netta diminuzione, per effetto dell’interruzione del Superbonus edilizio del 110% e del meccanismo dello sconto in fattura e per l’incremento della capacità produttiva e distributiva internazionale (dopo le criticità e i ritardi nelle consegne del 2022).

Poco più del 50% della potenza installata nel 2023 si concentra nell’ambito Residenziale, ma per i prossimi anni è attesa una tendenza più favorevole per la domanda Industriale, Commerciale e del Terziario, in relazione all’intenzione delle imprese di proteggersi da eventuali nuove improvvise impennate dei costi energetici.

Gli incentivi statali, collegati anche all’attuazione del PNRR, continuano a stimolare la domanda, anche dopo la bolla speculativa legata al Superbonus 110%, che nel biennio 2021-2022 ha stimolato una rapida evoluzione dell’offerta settoriale, con il coinvolgimento di molti nuovi operatori interessati a sfruttare l’opportunità concessa dagli incentivi.

Scenari previsionali

Tra il 2023 e 2024 la filiera nazionale si andrà a consolidare, con l’affermazione di multiutilities e operatori specializzati, che acquisiscono un ruolo sempre più decisivo sia verso l’ambito residenziale sia verso quello industriale, con i produttori asiatici a dominare il mercato della fornitura di pannelli, a livello italiano ed europeo (grazie soprattutto ai vantaggi derivanti dall’accesso alle materie prime, in particolare silicio).    

Nel settore degli Inverter e delle Stazioni di ricarica per veicoli elettrici, invece, i produttori italiani ed europei detengono un ruolo significativo e una leadership tecnologica.

Il mercato nazionale degli Inverter nel 2023 raggiunge il valore di 1,1 miliardi di euro, in crescita del +37,5%, dopo essere cresciuto nel 2022 del +129% e del +94% nel 2021. La previsione di breve e medio termine mostra una evoluzione ancora positiva, in linea con l’espansione della domanda di impianti fotovoltaici.

Il giro d’affari del mercato italiano delle Stazioni di ricarica si attesta a 190 milioni di euro, con un rallentamento fisiologico nel 2023, a fronte dell’esplosione della domanda registrata nel 2022 (+239%), influenzata dall’effetto del Superbonus 110% (nel 2019 il fatturato settoriale era pari a circa 35 milioni).

Nei prossimi anni il settore seguirà una tendenza favorevole, stimolata dalla progressiva diffusione di veicoli elettrici (auto, furgoni, scooter, biciclette, monopattini), dalle iniziative legate alla sostenibilità ambientale delle imprese e dallo sviluppo dell’infrastruttura pubblica di ricarica.

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