Pubblicata la 16° edizione del bando ISI/INAIL che promuove la prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro.
La nuova edizione del bando prevede uno stanziamento di risorse pari a 600 milioni di euro, ripartiti nei cinque assi di finanziamento, e introduce per la prima volta la possibilità di affiancare al progetto principale un intervento aggiuntivo.
Di seguito i dettagli della misura.
Beneficiari
Possono presentare domanda le imprese, anche individuali o sociali, che al momento della presentazione della domanda: presentano una unità produttiva attiva sul territorio nazionale, sono costituite e iscritte alla CCIAA competente per territorio alla data del 18 dicembre 2025, sono in regola con il DURC, hanno stipulato un contratto a copertura dei danni cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali, non hanno ricevuto un provvedimento di concessione del finanziamento per uno degli Avvisi Isi 2022, 2023 e 2024.
Previste ulteriori particolarità per gli assi 4 e 5:
Interventi e spese ammissibili
Il bando incentiva la realizzazione di progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro, nonché per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto a quelle preesistenti alla data del 18 dicembre 2025 (da riscontrare nel DVR).
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:
- Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici (1.1) tra cui, a titolo esemplificativo, rischio chimico, rischio rumore, rischio derivante da movimentazione di carichi;
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (1.2);
Ad eccezione degli Assi 1.2 e 5, le imprese potranno affiancare ai progetti principali gli “interventi aggiuntivi” tra quelli indicati nella specifica sezione dell’Allegato tecnico relativo al progetto principale:
- adozione di sistemi di prevenzione e protezione basati sull’utilizzo di DPI intelligenti;
- acquisto di moduli prefabbricati per la protezione dei lavoratori dai rischi meteoclimatici.
- realizzazione di coperture a verde;
- acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia.
Per la realizzazione degli interventi sono agevolabili le spese necessarie alla realizzazione dell’intervento nonché le eventuali spese tecniche, quest’ultime ammesse nel limite del 10% di quelle principali.
Le spese devono in ogni caso essere sostenute dopo la presentazione della domanda ed entro 12 mesi dalla data di ricezione del provvedimento di concessione.
Agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 65% delle spese ammissibili. La percentuale sale ll’80% per i progetti realizzati dai giovani agricoltori (Asse 5.2).
L’importo del contributo è in ogni caso compreso tra un minimo di euro 5.000 e un massimo di euro 130.000.
L’intervento aggiuntivo, laddove previsto, può essere finanziato fino all’80% del suo valore, entro un limite massimo pari alla minore cifra tra l’importo massimo erogabile di 20.000,00 euro e l’importo corrispondente al residuo del massimale finanziabile calcolato sottraendo da 130.000,00 euro l’importo richiesto per il progetto principale.
Quando presentare la domanda
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica, in tutte le sue fasi (registrazione e compilazione della domanda, invio della domanda, caricamento della documentazione), saranno pubblicate entro il 27 febbraio 2026.
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