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28 luglio 2025

Il bilancio d’esercizio

Il bilancio d’esercizio è il documento che indica il profilo economico-finanziario dell’impresa e contribuisce a determinarne l’affidabilità.

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Il bilancio fotografa l’impresa, è una immagine statica che descrive il passato e rappresenta il documento principe che indica il profilo economico-finanziario dell’impresa e contribuisce a determinarne il merito creditizio.

Quali documenti compongono il bilancio?

Il bilancio d’esercizio, definito dal Codice Civile, è composto da:

  • lo Stato Patrimoniale (SP) che rappresenta in modo sintetico la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio della società al giorno della chiusura dell’esercizio;
  • il Conto Economico (CE) che espone il risultato economico dell’esercizio attraverso la rappresentazione dei costi e degli oneri sostenuti, nonché dei ricavi e degli altri proventi conseguiti nell’esercizio;
  • la Nota Integrativa (NI) che spiega i criteri applicati nella valutazione dei valori di bilancio, le motivazioni dei risultati e dei criteri utilizzati per la redazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, in modo da facilitare la comprensione degli accadimenti aziendali;
  • il Rendiconto Finanziario è un documento che va ad analizzare nel dettaglio i flussi finanziari di un’impresa e consente di comprendere il fabbisogno finanziario dell’impresa. Nel Rendiconto Finanziario si trovano le attività di finanziamento, le variazioni delle risorse finanziarie, le attività di investimento, le variazioni della situazione patrimoniale-finanziaria.

Il bilancio e le dimensioni aziendali

La normativa civilistica italiana identifica tre distinte categorie di imprese ai fini della redazione del bilancio, ciascuna soggetta a regole specifiche:

  • società di medie o grandi dimensioni tenute alla redazione del bilancio in forma ordinaria;
  • piccole società che possono redigere il bilancio in forma abbreviata;
  • micro-imprese che, oltre al bilancio abbreviato, godono di ulteriori semplificazioni.

Nel dettaglio, l'obbligo di redigere un bilancio ordinario riguarda le imprese che soddisfano almeno due dei seguenti requisiti per due esercizi consecutivi:

  • Attivo di Stato Patrimoniale > 5.500.000 €
  • Ricavi di vendita e prestazioni > 11.000.000 €
  • Numero medio di dipendenti occupati > 50.

In questo caso si parla di medie e grandi imprese.

Il bilancio abbreviato, invece, riguarda le aziende che, per due esercizi consecutivi, non superano due dei limiti sopra indicati. In genere sono le piccole imprese che rientrano in questa categoria.

Le micro-imprese sono invece società che possono redigere il bilancio in forma abbreviata se per due esercizi consecutivi, non superano due dei seguenti limiti:

  • Totale dell’attivo dello Stato patrimoniale: 220.000 euro
  • Ricavi delle vendite e delle prestazioni: 440.000 euro
  • Dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 5 unità

Le micro-imprese sono inoltre esonerate dal redigere:

  • il Rendiconto Finanziario;
  • la Nota Integrativa;
  • la Relazione sulla Gestione.

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