02 luglio 2025
Looker Studio evolve e inaugura una nuova era per la data visualization: dal design più moderno alle funzioni di analytics conversazionale, passando per layout reattivi e miglioramenti di sicurezza, la piattaforma di Google si conferma uno strumento sempre più strategico per le aziende.
1. Una nuova era per la visualizzazione — “Modern Charts” (Marzo 2025)
Nel marzo 2025, Google ha promosso i Modern Charts da anteprima a disponibilità generale: un aggiornamento profondo dell’esperienza visiva e dell’usabilità nei report. Questi grafici sono ora lo standard per le nuove creazioni e i report esistenti possono essere aggiornati tramite il pannello Tema e Layout.
Cosa cambia rispetto al passato
• Stili arrotondati e puliti: colonne, barre e torte sfoggiano bordi arrotondati anziché angoli netti.
• Colori e gradienti aggiornati: palette di default migliorate e opzioni di gradiente per serie temporali e spline.
• Controlli stilistici avanzati: padding personalizzato per torta/donut; trasparenze modulabili su bubble scatter; linee di griglia, assi e label totalmente configurabili.
Come attivare i Modern Charts
1. Entra in modalità modifica su un report.
2. Vai su Tema e Layout → sezione Modern charts → “Enable”.
3. Conferma: il passaggio è irreversibile, ma è possibile scegliere un tema classico se si preferisce uno stile “vintage”.
Perché conviene: parti visive più piacevoli, grafici più leggibili, maggiore controllo stilistico e comunicazione dati più professionale.
2. Layout reattivo — “Responsive Layout”
Parallelamente, è stato introdotto un sistema di layout reattivi: uscire dai limiti del canvas fisso e favorire esperienze multi-device ottimizzate. I report si dividono in "sezioni" che si adattano alla larghezza dello schermo.
• Freeform (Desktop): organizzazione libera con posizionamento manuale dei componenti.
• Responsive: definizione a griglia che ridimensiona e riordina i widget in base al dispositivo (tablet, smartphone…).
Vantaggi: niente più duplicazione dei report per mobile; migliore UX, con report che mantengono coerenza visiva su schermi diversi.
3. Query Result Variables — “variabili da risultato query” (da marzo 2025)
Con l’aggiornamento dello scorso 31 marzo, Looker Studio ha introdotto le Query Result Variables (chiamate anche “Chips”):
• si seleziona una cella da una tabella come riferimento;
• quella cella viene poi inserita dinamicamente in elementi testuali;
• il testo aggiornato segue i valori reali, senza bisogno di tabelle dedicate.
Esempio: "Nel Q1 2025, le vendite totali sono state [valore] CHF" — in cui [valore] è aggiornato all’apertura del report. Un’ottima funzione per arricchire narrative e storytelling.
4. Anteprima dati — “Data Preview” (2024–25 roadmap)
In roadmap dalla fine del 2024 e già in roll-out, la funzione Data Preview consente di:
• aprire un’anteprima tabellare della sorgente dati;
• controllare che dimensioni, metriche o blending siano coerenti prima di collegarle ai widget.
Questo migliora la qualità delle integrazioni e riduce errori di configurazione nei report.
5. Pivot table potenziate & tabelle multidimensione
Alcune novità minori ma utili:
• sorting multicolonna: ordina pivot e tabelle con la combinazione di tasti Shift + clic su intestazioni.
• nuovi limiti più alti: si possono adesso utilizzare fino a 100 dimensioni e 100 metriche in una singola tabella.
• avviso esterno: i link in tabelle che portano fuori dal report avvisano l’utente con un messaggio di redirect.
Queste migliorie aumentano potenza e sicurezza, specie in scenari complessi.
6. Conversational Analytics & Gemini Code Interpreter (BigQuery + Pro)
Conversational Analytics e Gemini Code Interpreter rendono Looker Studio 2025 più accessibile e potente. Gli utenti possono porre domande in linguaggio naturale e ottenere insight, grafici o codice Python generato automaticamente, senza scrivere query. Questo velocizza l’analisi, democratizza l’accesso ai dati e riduce la dipendenza da analisti tecnici. L'integrazione con BigQuery e LookML garantisce coerenza e sicurezza. I suggerimenti guidati aiutano anche utenti inesperti, mentre l’automazione riduce errori e standardizza i processi decisionali. Una svolta per chi cerca efficienza e intelligenza nei propri report.
Disponibile per utenti Pro in Looker Studio; ideale sia per data analyst sia per utenti business.
7. Sicurezza, auditing e governance
Google ha rafforzato la sicurezza e la gestione:
• Audit logging potenziato: tracking completo di chi visualizza, modifica o condivide report.
• Redirect notices: avviso di navigazione esterna, migliora la consapevolezza utente.
• Controllo accessi: permessi su connettori, permessi granulati per sorgenti embed, e recupero da cestino in Studio in Looker.
8. Cos’è successo a Next 2025?
Modalità conversazionali e agenti IA sono stati al centro dell’evento Google Cloud NEXT 2025 (aprile):
• Gemini e agenti conversazionali: tra BigQuery e Looker;
• Sessioni hands-on: uso di agenti per BI, app, demo su SAP + generative AI + agenti Looker;
• Studio in Looker: sessioni dedicate alla fusione fra Looker Studio e piattaforma Looker, con reporting embedded, automazione, permessi Business Intelligence.
In un panorama in continua evoluzione, sfruttare al meglio tutte le potenzialità di Looker Studio non è più un vantaggio, ma una necessità.
Se vuoi portare i tuoi report a un livello superiore e capire come integrare queste novità nella tua strategia di data visualization, contattaci: il nostro team è pronto a guidarti passo dopo passo.
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