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30 settembre 2025

KPI Strategy: costruire un framework per misurare i progressi

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In un ecosistema digitale sempre più competitivo, scegliere i KPI giusti non è solo una questione di reporting: è la base per garantire che ogni attività digitale sia realmente orientata alla crescita e abbia un reale impatto sugli obiettivi di business.

Spesso, aziende e marketer si perdono inseguendo vanity metrics o il sogno impossibile di tracciare accuratamente ogni singolo evento senza riuscire ad ottenere poi una visione chiara delle performance. Per questo motivo, costruire una KPI strategy ben strutturata diventa un passaggio imprescindibile per chiunque voglia collegare in maniera concreta obiettivi di business e metriche digitali.

Che cos’è una KPI Strategy e perché è fondamentale

Una KPI strategy è il modo con cui un’organizzazione decide quali indicatori chiave di performance misurare, come misurarli e come usarli per prendere decisioni. In altre parole, è un modo per definire e condividere con tutti i dipartimenti quali numeri contano davvero e perché.

Per questo è necessario partire dall’analisi degli obiettivi di business e procedere con una metodologia rigorosa capace di:

  • garantire allineamento tra strategia e dati;
  • abilitare decisioni informate;
  • ottimizzare le attività digitali con una logica di massimizzazione del ROI.

Una KPI strategy ben strutturata consente di tradurre le ambizioni aziendali in segnali osservabili e metriche misurabili, evitando di disperdere energie in report lunghi e poco utili.

I benefici di una KPI Strategy

Adottare un approccio data-driven basato su un framework KPI offre numerosi vantaggi concreti:

  • Priorità chiare: un KPI framework separa le vanity metrics da ciò che sposta davvero il risultato (CR, AOV, LTV, CAC/ROAS), così puoi ordinare roadmap e backlog in base all’impatto atteso e non all’urgenza percepita. Con una metrica principale per ogni funnel e 2–3 KPI di supporto, diventa semplice dire “no” a richieste non prioritarie e concentrarti su attività che contano.
  • Decisioni rapide su budget e canali: target e soglie condivisi tolgono ambiguità quando un canale scende sotto ROAS minimo o il costo di acquisizione supera il limite; sai subito se tagliare, scalare o cambiare creatività. Meno discussioni e più azione.
  • Allineamento e accountability: definizioni uniche per ogni KPI (formula, fonte dati, frequenza, owner) creano una sola versione della verità e azzerano i report contraddittori tra i vari dipartimenti. Con una dashboard condivisa e una cadenza di review chiara (es. settimanale per i team, mensile per la direzione), ognuno sa chi interviene, entro quando e con quali azioni quando un KPI va sottosoglia.

Come lavoriamo in Pro Web: il workshop KPI

Per costruire una KPI strategy efficace, in Pro Web Digital Consulting partiamo sempre da un workshop insieme al cliente.

Un workshop batte e-mail, documenti condivisi e decisioni top‑down perché concentra in mezza giornata quello che altrimenti si trascina per settimane: mette al tavolo le funzioni chiave, fa emergere e risolve subito conflitti e assunzioni, e crea un linguaggio comune prima che nascano incomprensioni.

Il workshop è anche un momento di formazione reciproca perché aiuta tutti i partecipanti a mettersi nei panni dell’altro, a capire il contesto e vincoli e imparare di più della propria azienda.

L’obiettivo è del workshop è quindi duplice: da un lato punta a traferire un metodo rigoroso per selezionare obiettivi e metriche, dall’altro vuole allineare tutti i partecipanti ad una visione comune per rendere più veloci le decisioni in futuro.

Obiettivi del workshop

  • Definire un framework KPI condiviso
  • Creare una mappa chiara di Goals–Signals–Metrics

Risultati attesi

  • Lista dei KPI prioritari
  • Gap di tracciamento identificati
  • Piano operativo di follow-up

Regole del workshop

  • Focus sugli obiettivi di business, non sui tool
  • Tutti i contributi hanno valore
  • Espandere le possibilità, per poi sintetizzare e focalizzarsi

Il metodo G-S-M: Goals, Signals, Metrics

Il cuore del workshop è il modello GSM (Goals–Signals–Metrics), che permette di trasformare obiettivi astratti in azioni misurabili. Non è l’unico modello possibile, la scelta del modello va adattata allo specifico contesto nel quale ci muoviamo. Il pregio del modello GSM è di essere molto semplice e facilmente comprensibile a tutti i livelli.

  • Goals: il cambiamento che vogliamo ottenere (es. aumentare le vendite online).
  • Signals: i comportamenti osservabili che indicano il progresso (es. crescita del tasso di aggiunta al carrello).
  • Metrics: le metriche concrete che possiamo monitorare (es. conversion rate, revenue per sessione).

Le fasi del nostro workshop

Fase 1: Identificazione degli obiettivi di business

In questa fase raccogliamo e analizziamo le priorità strategiche del cliente, le sfide del settore e le aspettative di crescita.

Fase 2: Traduzione in signals e KPI

Gli obiettivi vengono trasformati in segnali osservabili e metriche digitali concrete, creando un primo set di KPI prioritari.

Fase 3: Gap analysis

  1. Confrontiamo i KPI identificati con i dati già disponibili. Questo step ci permette di:
  2. Verificare quali metriche sono già monitorate;
  3. Evidenziare eventuali metriche critiche mancanti;
  4. Eliminare ridondanze o dati poco affidabili.

E dopo il framework? Measurement e Data Visualization

Una volta costruito il KPI framework, le fasi successive consistono in:

  • sviluppo di un measurement plan completo;
  • creazione di strumenti di data visualization chiari e fruibili;
  • analisi dei dati per supportare le decisioni strategiche.

In questo modo, il framework diventa il punto di partenza per un ecosistema di misurazione completo, orientato alla crescita e alla revenue.

Conclusioni

In un mondo digitale guidato dal dato, avere una KPI strategy chiara è una necessità.

Solo attraverso la definizione di un framework coerente, basato su obiettivi di business, segnali e metriche digitali, è possibile prendere decisioni rapide e informate, capaci di generare valore reale per l’azienda.

Il nostro workshop è pensato per aiutare i brand a costruire questo percorso, fornendo metodo, strumenti e visione strategica. Perché misurare è utile solo se porta ad agire meglio. Vuoi saperne di più? Contattaci per una consulenza.