La diminuzione è prevista anche a fine del 2021, in riduzione rispetto a quanto previsto all’inizio dell’anno (i.e. 5,7% versus 6,0%). “Si tratta quindi di un quadro di sostanziale miglioramento – afferma Fabrizio Negri, CEO di Cerved Rating Agency – dovuto a una migliore situazione sanitaria ed economica a livello nazionale, alla revisione al rialzo del PIL italiano sostenuto dalla ripresa della produzione industriale, dal rimbalzo dei consumi interni e delle esportazioni e da spill-over positivi dal PNRR.”