Nell’articolo precedente abbiamo visto come portare il Machine Learning in produzione in modo scalabile e affidabile. Vediamo ora quali strumenti e tecnologie sono utili all’implementazione.
Un ecosistema MLOps efficace si fonda sull’integrazione di strumenti collaudati, flessibili e interoperabili, in grado di supportare l’intero ciclo di vita dei modelli di machine learning: dalla sperimentazione iniziale fino alla messa in produzione e al monitoraggio continuo. L’adozione di questi strumenti consente di rendere scalabile e ripetibile il processo di ML, migliorando l’efficienza operativa e la qualità dei modelli.
Le principali aree coperte dagli strumenti MLOps includono:
• Tracking & Versioning: strumenti come MLflow, DVC e AWS SageMaker Experiments permettono di tracciare esperimenti, gestire versioni di modelli e dati, e documentare l'intero processo di sviluppo.
• Orchestrazione delle pipeline: tool come Apache Airflow, Kubeflow e Prefect vengono utilizzati per automatizzare flussi di lavoro complessi, dal preprocessing dei dati all'addestramento, fino alla validazione e al deployment dei modelli.
• Deployment e infrastruttura: tecnologie come Docker, Kubernetes, AWS SageMaker, Azure ML consentono il rilascio controllato e scalabile dei modelli, sia in ambienti on-premise che in cloud.
• Monitoraggio delle performance: strumenti come Prometheus con Grafana, le soluzioni offerte dai maggiori cloud provider o soluzioni personalizzate permettono il controllo costante delle metriche (accuratezza, precisione, AUC, ROC ecc..), rilevamento del drift e identificazione di anomalie nei modelli in produzione.
• CI/CD per ML: sistemi di integrazione e distribuzione continua come GitLab CI, Jenkins e GitHub Actions supportano l'automazione delle pipeline ML, dalla validazione del codice fino al rilascio dei modelli.
Oltre agli strumenti trasversali, esistono componenti specifici per esigenze che spostano l’attenzione su aspetti avanzati:
• Model Lifecycle Management: strumenti come MLflow, Weights & Biases (W&B) e SageMaker permettono di monitorare esperimenti, ottimizzare iperparametri e gestire il ciclo di vita dei modelli in modo coerente, facilitando il passaggio dal prototipo alla produzione.
• Model Registry: tool come Comet ML, MLflow e W&B forniscono funzionalità per il versioning e la gestione collaborativa dei modelli. Consentono di documentare metadati, metriche di performance e approvazioni per la messa in produzione.
• Feature Store: strumenti come Tecton e Feast sono dedicati alla gestione centralizzata delle feature, garantendo coerenza tra ambienti di training e serving e abilitando il riutilizzo efficiente dei dati trasformati.
• Vector Database: soluzioni emergenti come Pinecone, Weaviate e Qdrant sono particolarmente utili in contesti NLP e di retrieval semantico, dove è necessario gestire embeddings ad alta dimensionalità in modo scalabile e performante.
I principali provider cloud offrono ecosistemi MLOps completi per accelerare l'adozione dell'AI in produzione:
• AWS: nel suo stack di servizi dedicati al Machine Learning comprende servizi come SageMaker Pipelines per l'orchestrazione, Model Registry per la gestione dei modelli, Model Monitor per il monitoraggio, servizi che sono integrati anche in modo nativo grazie ai suoi Template di progetto con strumenti DevOps come CodePipeline e CodeBuild. Offrendo complete soluzioni end-to-end per ambienti enterprise altamente scalabili.
• Azure Machine Learning: fornisce un ambiente integrato per tracking, deployment e monitoring attraverso Azure ML Studio, con supporto DevOps nativo tramite Azure DevOps e GitHub Actions.
• Google Vertex AI: è la piattaforma unificata che combina training, serving, feature store, monitoraggio e gestione dei modelli, ottimizzata per chi opera nell'ecosistema Google Cloud Platform.
In definitiva, la scelta degli strumenti giusti per una strategia MLOps vincente richiede una valutazione attenta di diversi fattori: la maturità tecnologica dell'organizzazione e le competenze del team, le preferenze tra soluzioni open source o piattaforme cloud gestite, passando per i requisiti di compliance, sicurezza e governance, fino al budget disponibile e alla necessità di integrazione con l'infrastruttura esistente.
Non è sufficiente affidarsi a uno strumento unico. Il vero valore risiede nella capacità di orchestrare in modo coerente e fluido una pluralità di componenti, ciascuno con un ruolo ben definito all'interno del ciclo di vita dei modelli di machine learning.
Un ulteriore elemento chiave laddove possibile è la possibilità di avere un approccio unificato tra le pipeline di DevOps e MLOps, perché’ solo un approccio unificato, in cui modelli e software sono gestiti come artefatti all'interno di una stessa filiera di rilascio, può garantire coerenza, tracciabilità e un elevato livello di automazione.
Scelte tecnologiche strategiche, ponderate e ben allineate con le esigenze aziendali, supportate da strumenti capaci di integrarsi e scalare lungo tutto il ciclo di vita del modello, rappresentano la strada più solida per costruire pipeline ML affidabili, sicure e flessibili.
© 2025 Cerved Group S.p.A. u.s.
Via dell’Unione Europea n. 6/A-6/B – 20097 San Donato Milanese (MI) – REA 2035639 Cap. Soc. € 50.521.142 – P.I. IT08587760961 – P.I. Gruppo IT12022630961 - Azienda con sistema qualità certificato da DNV – UNI EN ISO 9001:2015